
Macchia Prima 19 ottobre MMXI
Quando la musica, trasparente e rigogliosa anche nel più enigmatico contrappunto, mistica e sensuale, attinge il vertice della pura estasi, animadverti che là c'è il Coro Saraceni.

Roma, 2 febbraio 1998
Non tantum me iuvat convivium Quantum predulce colloquium Nec rerum tantarum ubertas Ut cara familiaritas

Lettera agli affetti Cantabili | Nonas julias MMXVII
Diligentiam et musicae vim audivi et cordum impetum et hilaritatem et animi levitatem plane agnovi

Cor Flammans
Filippo Neri: la Controriforma, l’Oratorio (la Lauda e la “Rappresentazione”) Nonostante il processo di semplificazione attuato […]

Estasi e fecondità
I criteri di lettura del “Magnificat” sono innumerevoli. Qui si adotta quello consequenziale fra estasi e […]

Laus organi | Tre concerti d’organo alla Madonna dell’Orto, in Trastevere
L’organo “Pantanella” dell’Orto è un esemplare unico della degenerazione filologica degli organi a canne nella seconda […]